Claudio Lolli (Bologna 28/3/1950 – Bologna 17/82018)
Cantautore, professore liceale, scrittore poeta, cantautore impegnato i suoi testi sono attenti alle tematiche sociali, politiche e culturali.
Debutta nei primi anni ’60 all’Osteria delle Dame (Guccini / padre Casali).
Nel 1972 pubblica con la EMI Aspettando Godot, nel ’73, Un uomo in crisi: Canzoni di morte, Canzoni di vita, nel 75 Canzoni di Rabbia, nel 1976 Ho visto anche degli zingari felici, l’album di maggior successo del cantautore, alcuni brani: da quello che da titolo all’album ad Agosto e Piazza bella piazza che ricordano i fatti dell’Italicus del’74 ( ritenuto da molti ispirato alla strage di Bologna che è però avvenuta il 2 agosto 1980) l’LP nasce dalla collaborazione di Lolli con il Collettivo Autonomo Musicisti di Bologna.
Pubblica poi altri dischi, e scrive brani tra i quali Keaton contenuto in Signora Bovary del 1987 di Francesco Guccini.
Nel 2017 vince la Targa Tenco, miglior album dell’anno con il “ Grande freddo” album pubblicato mediante crowdfunding.
Ci ha lasciato il 17 agosto dell’2018 a 68 anni.