EUROVISION SONG CONTEST 2022 CON LAURA PAUSINI, MIKA, ALE CATTELAN
Ha preso il via ieri sera l’Eurovision Song Contest 2022, al Pala Olimpico di Torino, condotto da una Laura Pausini decisa ed emozionata e accompagnata dai due spigliati cavalieri, Alessandro Cattelan e Mika.
Lo show ha avuto inizio con un opening dedicato al ricordo musicale ed emozionante al maestro Pavarotti e un corpo di ballo a prendersi la scena sulle note del brano dei Maneskin che ha ottenuto la vittoria lo scorso anno, coreografia curata da Laccio, e a seguire poi la voce di Sharon Dos Santos con “The sound of beauty”, claim dell’Eurovision 2022 e la scenografia che impersona i quattro elementi della natura, acqua, aria, terra, sole.
I primi diciassette Paesi in competizione, Albania, Lettonia, Lituania, Svizzera, Slovenia, Ucraina, Bulgaria, Paesi Bassi, Moldavia, Portogallo, Croazia, Danimarca, Austria, Islanda, Grecia, Norvegia, Armenia, hanno presentato i loro brani in gara, proponendo musiche diverse, stili diversi, incontri di culture per esaltare il potere unificante della musica.
Bellissimo il momento centrale dello show, che ha visto un intrecciarsi di attimi musicali, tra la dance floor e il pianoforte suonato magistralmente dal produttore e musicista Dardust (che da sempre collabora proprio con Mahmood). Poi d’improvviso un altro pezzo di Emilia (oltre a Laura) sul palco, Benny Benassi che lancia “Satisfaction”, suo grande successo mondiale, e per concludere poi con “Ocean Eyes” in collaborazione con Sophie and the Giants.
Il momento pelle d’oca lo ha portato Diodato, con la sua voce, un pianoforte e la voce del pubblico che cantava forte quelle parole che per via della pandemia non hanno trovato il loro spazio d’azione ed emozionale sul palco dell’Eurovision. Ma nessun rimpianto, proprio ieri sera quella canzone così ancora potente si è ripresa la sua vittoria e soprattutto, qui in Italia, nel suo paese natale. “Fai rumore” ha fatto davvero rumore.
Non dimentichiamo poi le parole omaggio dedicate a Raffaella Carrà e la sua “Fiesta” ad echeggiare in tutto il Pala Olimpico, una diva alternativa, lei, fra le prime ad ottenere il successo fuori dai confini italiani e che all’epoca riportò l’Eurovision nel nostro Paese e che rimarrà sempre nei nostri cuori.
Oltre ai Big Five, ovvero i cinque Paesi, tra cui Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito che hanno accesso diretto alla finale di sabato 14 maggio, i dieci che ieri sera hanno passato il turno sono: Svizzera, Armenia, Islanda, Portogallo, Lituania, Norvegia, Ucraina, Grecia, Moldavia e Paesi Bassi.
Ora, a fine della prima puntata di questo show internazionale, possiamo dirlo: anche ieri sera, tanta Emilia presente sul palco dell’Eurovision e tanta l’Emilia ricordata nella musica e nei pensieri.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 12 maggio, con l’ultima parte della semifinale.
Martina Lusetti